l'ACCORDO SUL CLIMA
I grandi cervelli riuniti a Parigi sanno che i grandi produttori di CO2 nel mondo sono essenzialmente classificabili in due categorie:
A - gli ominidi, ovvero gli individui: in quanto respirano e talora spernacchiano.
B - le bestie (in generale) in quanto respirano e spernacchiano
ma:
- ancora gli ominidi, che quando hanno freddo si riscaldano bruciando tutto quello che trovano.
- gli ominidi ancora, ché si sono fatti, tutti o quasi tutti, l'auto.
Chi ci difende?
Solo due povere categorie di agenti:
A - Le foreste
B - il plancton, ovvero la foresta dei mari ricca di macro e microorganismi.
...e stiamo distruggendo sia le une che l'altro.
La situazione, ci dicono i saggi, è disperata.
Andiamo tutti a Parigi, parliamo del disastro e troviamo una soluzione!
Immagino si siano detti più o meno questo.
A - Ridurre l'anidride carbonica da combustione. Installiamo tanti pannelli solari e tanti mulini a vento!
B - Diventiamo più vegetariani o, addirittura, vegani. Avremo così ridotto il numero di animali spernacchianti da allevare... per poi sistematicamente squartare.
C - Le auto? Tutte elettriche: rendimenti del 35% calcolati in rapporto al combustibile bruciato in centrale, contro rendimenti attuali dell'ordine del 20% relativamente al combustibile del proprio serbatoio.
D - Eliminiamo l'uso della plastica non biodegradabile o limitiamolo al riciclabile controllato.(è una pia illusione questa?)
Le conseguenze?
I PIU' sono stati sufficientemente reclamizzati,...ma i MENO?
Cominciamo dalle auto. I vantaggi sono evidenti e non è mia intenzione sminuirli,
ma:
le ACCISE?...dove dovrebbero i Governi prelevare le ACCISE attualmente caricate sui carburanti?
e per quanto riguarda
Pneumatici + tappetino stradale questi continueranno a produrre polveri (ca. 5-20 kg/anno per ogni auto/camion/bus): e allora?
Esempio: a Roma circolano oltre 2,5 milioni di auto. In un anno avranno prodotto polveri (non contando più quelle sottili che supponiamo d'aver soppresso con l'adozione dell'elettrico) per 20-30 milioni di kilogrammi. Ognuno di noi avrà sempre diritto a respirarne, clima di Parigi o non clima di Parigi, la sua razione di 5-10 kg/anno.
Incidenti pedoni: almeno all'inizio in crescita a causa della silenziosità dei mezzi.
Questo è un meno...proprio brutto. Ma ci adegueremo...
Carica batterie: l'aggiunta di queste postazioni di ricarica produrrà una variante positiva quando comparate con gli orrendi pali portasegnali generalmente schiantati o pericolosamente inclinati. Ma la sorveglianza dei decorativi carica batterie non costituirà un compito in più per le ronde di Polizia?
Pensiamo piuttosto al problema "foreste e plancton" ovvero alle nostre maschere antigas.
Qui il problema è enormemente più complesso.
Se i produttori di auto, infatti, sono tutti pronti, o quasi, ad affrontare la sfida dell'elettrico, chi è in grado di BANDIRE gli involucri di plastica indistruttibile?
Dalle bottiglie dell'acqua minerale alle buste, sacchetti, fogli d'imballaggio, tutto è plastica. Un misero passo avanti è stato fatto con i sacchetti della spesa biodegradabili.
Gli oceani, tuttavia, diventano sempre più i mondezzai della plastica.
Problema:
- è più semplice sviluppare plastiche autodistruggenti-a-tempo o raddrizzare il cervello della gente riguardo alle famose raccolte differenziate?
Personalmente ho più fiducia nella chimica che nel cervello di noi tutti.