why should I lie?

why should I lie?

Friday, October 26, 2012

Viva l'Europa unita nel disastro!


Dal Politiken di Copenhagen del 25 Ottobre:

"600 syge illegale i behandling uden cpr-nummer
Klinik for udlændinge under jorden modtager mange med alvorlige kroniske lidelser og gravide. Røde Kors mener, at loven bør laves om."

Ovvero:
"600 clandestini malati vengono trattati senza che siano in possesso della tessera sanitaria. La clinica sotterranea (albergata in scantinati, a Vesterbro, Copenhagen-ndt) accetta molti con malattie croniche e donne in gravidanza. La Croce Rossa sostiene che la legge debba essere cambiata."

Commento: molti dei medici italiani si sono a suo tempo ribellati alla legge che imponeva loro l'obbligo di comunicare alle autorità i dati relativi a pazienti extracomunitari non in possesso del permesso di soggiorno, ovvero a quelli che vengono classificati "clandestini".
Non so come sia finita la diatriba. 

Quanto sopra a conferma che l'Europa, così com'è, è solo un gran bordello!
Certo che è Made in Italy!


Per ragioni di lavoro ho viaggiato molto. 
Nel 1997  mi trovavo a bordo del volo  Roma-Hong Kong della Cathay Pacific. La mia destinazione finale non era Hong Kong, bensì Hanoi, Vietnam. Viaggiavo, ovviamente, in business. 
La business aumenta certo le comodità a bordo dell'aereo, ma non riesce a ridurre la noia che ti assale una volta che hai finito di leggere il giornale. 
Mi guardo intorno e mi colpisce il fatto che il mio vicino di poltrona sia un ragazzotto di non più di ventiquattro o venticinque anni, aria provinciale, manone da lavoratore, aria distesa e soddisfatta.
Ci salutiamo e scambiamo le prime parole di una conversazione che occuperà, almeno in parte, le sette-otto ore di navigazione che ancora ci separano da Hong Kong. Si parla ovviamente dell'organizzazione perfetta d'una compagnia come la Cathay; del fatto che ambedue contiamo sulla puntualità del volo in quanto dovremo prendere dei voli in coincidenza. "Ah sì? Per dove?" "Io? Hanoi. E Lei?" "Shanghai."
"Quello che mi preoccupa" aggiungo io"è il fatto che devo trascinarmi due valigie con una trentina di chili di documenti da consegnare a un cliente vietnamita."
"E che sono trenta chili?" mi fa lui "Io ho caricato a bordo settantasei scatoloni che, necessariamente, devono prendere il volo in coincidenza con cui viaggerò io. E devo essere certo che ci siano tutti e settantasei!"
Faccio una battutina cretina: "Si è portato appresso il cambio abiti per i prossimi trenta mesi?"
Mi prende sul serio.
"No. Adesso le spiego."
Mi porge un cartoncino che, oltre al suo nome, indica 'Associazione Calzaturiera ....(omissis)' e mi spiega.
"Vede? Le cose funzionano così. Le calzature vengono disegnate e progettate dai nostri designer. Questi scelgono ovviamente i materiali da utilizzare: tomaie, suole etc. Il tutto va sul computer che invia le istruzioni alle macchine che prepareranno i vari componenti, nelle varie misure, pronti per essere assiemati. Ovviamente il tutto è gestito da operatori superspecializzati. A questo punto manca solo l'assiematura, ovvero cucitura, incollaggio etc."
Credo d'aver capito. "E sono questi i settantasei scatoloni?"
"Certo! Cucire da noi costerebbe una fortuna. In Cina costa molto meno. Le scarpe, una volta pronte in Cina, verranno messe nelle loro scatole; le scatole nei container; i container su una nave, e ce le ritroviamo in Italia, pronte per la distribuzione al dettaglio. Io sono uno dei supervisori addetto all'operazione Cina, così da assicurare che la qualità del lavoro sia perfettamente in linea con gli standard delle ditte nostre associate."
"E quindi? Made in Italy?" 
Ed è vero. Che si impieghi un lavorante cinese a Shanghai o un italiano in (omissis)........, una volta rispettati gli standard imposti, cosa cambia nel prodotto? Design italiano, materiali italiani, standard di qualità italiani...




Wednesday, October 24, 2012

MALI   Flag of Mali


Credevo che i rivoltosi cattivi fossero già stati puniti mediante l'invio di Romano Prodi. Leggo ora che tedeschi e francesi si apprestano a inviare truppe in Mali. Secondo le dichiarazioni dei due governi (che ovviamente intendono coinvolgere la NATO intera a mo' di giustificazione), le truppe che saranno (o sono per caso già) inviate  dovranno assicurare l'istruzione e l'organizzazione dei regolari.
Il pensierino che non riesco a mettere da parte è: dal petrolio della Libya all'oro e all'uranio?

La CIA, nel suo report scrive:
- resources Mali: 
gold, phosphates, kaolin, salt, limestone, uranium, hydropower 

Il Tchad, guerriglie a parte, è già sotto controllo francese. Le sue risorse?
petroleum, uranium, natron, kaolin, fish (Lake Chad)
E' pur vero che oggi, in tempo di crisi, anche il pesce del lago può essere un'ottima risorsa.

Il Niger è anche da quelle parti. Guarda caso:
- Niger’s mineral sector was dominated by uranium mining in 2001.  

Ma io sono maligno per natura!









l'importanza di chiamarsi Profumo

fuori concorso:   Chanel no.5

Vai col primo!.. 
Scandal minister John Profumo dies at 91
ovvero: "il ministro dello scandalo muore all'età di 91 anni".


John Profumo, l'uomo al centro del più famoso scandalo di natura politico-sessuale del 20simo secolo,
è morto all'età di 91 anni a causa d'un attacco cardiaco.
Era stato Ministro della Guerra, conservatore, costretto alle dimissioni nel 1963 avendo mentito in Parlamento relativamente alla sua relazione con la escort Christine Keeler. 

Il governo Macmillan fu messo in crisi quando Christine Keeler rivelò d'aver avuto rapporti sessuali con John Profumo (ministro delle difesa) e con Eugene Ivanov, ufficiale dei servizi segreti russi nonché assistente dell'addetto navale all'ambasciata russa a Londra. (siamo in piena guerra fredda)


La sua breve relazione con la Keeler cominciò dopo essere stato presentato alla ragazza dall'osteopata Stephen Ward durante una vacanza in Berkshire nel Luglio 1961. La relazione divenne di pubblico dominio allorché si cominciò a parlare del fatto che la Keeler aveva anche una relazione con Ivanov.
Ward è stato processato per "vivere con guadagni illeciti e immorali" e si suicidò (Ah! Questi inglesi puritani!..che fosse ammanicato con qualche russo...no?) 
La Keeler fu trovata colpevole di ripetuto spergiuro e per questo condannata a nove mesi di galera.

Nel marzo 1963 Profumo dichiarò di non aver mai comunicato alla "sua" Christine informazioni pregiudizievoli per la sicurezza. Qualche mese più tardi fu comunque costretto alle dimissioni. 
Dopo di ché si è dedicato al volontariato in favore dei poveri dell'East End di Londra.


E' morto a 91 anni. Questo sembra indicare che un buon mix tra:
 "voglio una vita spericolata..."
e
"...liberaci dal male..."
porta bene. 




E siamo al secondo: 
Alessandro profumo

Unicredit, Profumo indagato per frode fiscale. Sequestrati 245 mln
Alessandro Profumo (Adnkronos)
ultimo aggiornamento: 18 ottobre, 
Milano - (Adnkronos) Secondo gli inquirenti la maxi cifra sarebbe il profitto di una frode fiscale (*), messa in atto dall'Istituto con l'aiuto di Barclays, nelle dichiarazioni relative all'anno fiscale 2007 e 2008. In tutto sono una ventina gli indagati, tra cui l'ex ad del Gruppo. 
Portavoce di piazza Cordusio: ''Molto sorpresi per l'iniziativa della Procura''

(*)«avere, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, in concorso e previo accordo tra loro, nelle rispettive qualità sottoindicate, al fine di evadere le imposte sui redditi e cagionando un danno patrimoniale di rilevante gravità, costruito una struttura complessa e artificiosa, predeterminata in ogni sua articolazione, così da non comportare alcun rischio economico o finanziario, unicamente volta a generare, sotto il profilo della rappresentazione contabile, proventi nella forma di interessi, che artatamente invece prospettavano dividendi ai fini della imponibilità fiscale, prevista solo nella misura del 5% del loro ammontare lordo»



E vai col terzo!
Francesco Profumo

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Ministero
Istruzione Università Ricerca



Francesco Profumo è nato a Savona nel 1953. Nel 1977 si è laureato in ingegneria elettrotecnica  presso il Politecnico  di Torino.  Dal 1978 al 1984, ha lavorato come ingegnere progettista per il Centro Ricerca e Sviluppo della Società Ansaldo a Genova.

Nel 1984 si è trasferito al Dipartimento di Ingegneria Elettrotecnica del Politecnico di Torino, dove è stato Professore Associato fino al 1995. E' Professore Ordinario di Macchine ed Azionamenti Elettrici e Professore incaricato all’Università di Bologna.
Nel settembre 2003, il Prof. Profumo diventa Preside della facoltà di Ingegneria e nell’ottobre del 2005 ricopre l’incarico di Rettore del Politecnico di Torino.

Da agosto 2011 è Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dal 16 novembre Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

È stato...:  (professionalmente parlando, di tutto e di più in tutti i paesi del mondo)


È stato membro del Consiglio di Amministrazione della Unicredit Private Bank (2008/2010)......... 

Dal 2011 ad oggi, è membro del Consiglio di Amministrazione di Fidia Spa, del Consiglio di Amministrazione di Telecom e di Pirelli.

Dal 2011 ad oggi, è membro del Comitato Consultivo Divisionale di Unicredit Private Banking..........

Inoltre, è membro dell’Advisory Board di Innogest Fund and di Reply s.p.a.

Il Prof. Profumo è membro dell’Accademia delle Scienze dal 2007 e membro  dell’Accademia Europea – Sezione Fisica ed Ingegneria dal 2010.

È ingegnere professionista iscritto all’albo italiano.

Commento: bravo! Promosso! Anche io sono ingegnere. Di istruzione qualcosa ne capisco, di ricerca pure. Di Università oggi? Sfido chiunque a capirne qualcosa, ministro compreso! E  non capisco molto di banche!.. Sarà che non ho fratelli!









Friday, October 19, 2012

 EVENTI E ARGOMENTI IN APPARENZA SCOLLEGATI

premesso che con la revisione del Concordato tra Stato e Chiesa si è stabilito che la religione cattolica non è la religione di stato e premesso pure che, con l'occasione, ci si è guardati bene dal considerare il plagio...un reato

premesso che un povero cristo (c minuscola a indicare "un povero cristo") malato e destinato al trapasso, senza se e senza ma, cerca di essere assistito al meglio, per soffrire un filino meno di quello che qualcun altro gli possa augurare

premesso che per anni, se non per secoli, le suore di qualche pio ordine erano pronte a intervenire per assistere il sofferente e, premesso che il sofferente spesso possidente oltre che sofferente, si dichiarava pronto a qualche generoso lascito

premesso che, se fosse oggi, il lascito lo destinerebbe volentieri all'ucraina, compagna dei suoi ultimi giorni

premesso che, a proposito di quattrini, colui che ha bisogno di soldini contanti per mandare avanti le sue attività non si rivolge più alle banche, ma a parenti, amici e conoscenti

premesso che anche questi soldi,  prima o poi, finiscono chiusi in banca: se  in Svizzera o Singapore non lo sappiamo

premesso che, comunque, qualora i soldi fossero reperibili, qualche nuova tassa se li mangerebbe 

premesso che comunque gran parte dei soldi erano già stati perduti comprando, con il beneplacito della Banca d'Italia, titoli tossici a go'go'

premesso che le banche che hanno imbottito i risparmiatori con titoli tossici avevano a capo personaggi di spicco

premesso che detti personaggi spiccano ancora e brillano di luce propria

premesso che proprio oggi 19/10/2012 è stato annunciato che, a 60 anni circa dai primi conati di Europeismo, si pensa, quanto seriamente non so, di rendere più europea questa nostra Europa

premesso che una vera Europa richiederebbe leggi e regolamenti comuni

premesso che quindi se in Francia, per evitare la discriminazione nei confronti delle coppie omo, il padre e la madre diventano genitore 1 e genitore 2, ci aspettiamo che questo venga esteso a tutta l'Europa

premesso che i rappresentanti della Chiesa si sono già ufficialmente incavolati

premesso che difficilmente recederanno dalle loro posizioni di condanna

si può veramente credere che un giorno il plagio venga considerato reato anche nei nostri tribunali?




Wednesday, October 17, 2012

A ciascuno il suo

- La tribune de Genève (17/10/12)

La version officielle de la mort de Muammar Kadhafi est remise en cause après les révélations de plusieurs médias. L'ancien dictateur libyen aurait été exécuté sur ordre de Nicolas Sarkozy parce qu'il en savait trop.


La versione ufficiale della morte di Muammar Gadhafi è rimessa in discussione dopo le rivelazioni di svariati mezzi d'informazione. Il vecchio dittatore libico sarebbe stato ucciso dietro ordine di Nicolas Sarkozy perché era al corrente di troppe cose.



-  Daily Mail (30/04/12)

Taking credit: President Obama has used bin Laden's death as a campaign tool
Mr Obama used a news conference today to trumpet his personal role and imply that his Republican opponent Mr Romney, who in 2008 expressed reservations about the wisdom of sending troops into Pakistan, would have let bin Laden live.
‘I said that I'd go after bin Laden if we had a clear shot at him, and I did,’ Mr Obama said. ‘If there are others who have said one thing and now suggest they'd do something else, then I'd go ahead and let them explain it.’


Mr Obama ha utilizzato oggi una conferenza stampa per strombazzare ai quattro venti il suo ruolo personale e sottolineare il fatto che il suo avversario repubblicano Mr.Romney, che nel 2008 aveva espresso le sue riserve sull'opportunità d'inviare   truppe in Pakistan, avrebbe lasciato che Bin Laden continuasse a vivere.
'Ho detto che  io avrei inseguito Bin Laden quando avessi potuto inquadrarlo per bene,  e l'ho fatto.' ha detto mr.Obama. 'Se ci sono altri che hanno detto una cosa e ora suggerirebbero qualcosa di diverso, io continuerei nella mia strada e li lascerei fornire spiegazioni.'


-  Panorama (Ottobre 2012)

Anna Politkovskaja, il fantasma che insegue Putin
Il 7 ottobre è il primo anniversario dell’uccisione della più scomoda delle giornaliste. Da San Pietroburgo   a Mosca e in tutto l’Occidente la gente scende in piazza    per ricordare. E al Cremlino qualcuno si preoccupa.


Oh cavolo! Non abbiamo trovato nessuno per Berlusconi! Siamo male informati? Né la Repubblica, né l'Unità, né il Fatto Quotidiano sono stati capaci di trovare uno scheletro "vero" nell'armadio di Silvio!



Tuesday, October 16, 2012

SERVIZI SUPERFLUI
ovvero: Le Poste come tali


Già alcuni anni or sono, utilizzando forse forzature varie, tale Passera, oggi ministro, introdusse nelle Poste Italiane la funzione di banca.  
BancoPosta, grazie all'azionariato statale,  ha in effetti goduto di facilitazioni non accessibili alle comuni banche private.
Oggi, entrando in un ufficio postale, ad esempio quello di piazza Dante a Roma, colpisce il fatto di non trovare, né all'esterno né all'ingresso, una normale cassetta della posta.
All'interno dell'ufficio la quasi totalità degli sportelli è dedicata a servizi bancari e finanziari. Qualora si volesse inviare una raccomandata, i tempi d'attesa, secondo il numero prelevato all'ingresso, saranno più o meno gli stessi necessari ad aprire un nuovo conto, effettuare il primo bonifico e pagare cinque contocorrenti.
A questo punto uno si chiede: perché continuare a vendere servizi superflui? Perché mantenere in vita servizi obsoleti e quasi non utilizzati? Abbiamo dimenticato i famosi telex venduti da De Benedetti al Ministero delle Poste nel momento in cui i telex già erano stati dichiarati rottamandi? E oggi, nell'epoca del fax e delle e-mail, quanta gente invia un telegramma? Quanta gente scrive normali lettere, a meno che non vi sia costretta da qualche autorità con la scusa di richiedere un certificato o una dichiarazione? A cosa servono i francobolli? E per quanto riguarda pacchi e plichi abbiamo ormai a disposizione i servizi delle varie società private (già molto attive su tutto il territorio e verso l'estero).
Forse solo qualche turista, affascinato dalle città italiane, invierebbe una cartolina. E non è neanche detto. Il mio cognato norvegese ha corredato le sue mail con fotografie originali prese con il cellulare! Non ha comprato una sola cartolina! 
Siamo onesti! Poste Italiane sia una banca e basta. 
Con tutta probabilità costerà di meno fornire un computer e relativo corso d'addestramento a quel milione scarso di vecchietti che ancora non lo usano, ma che tuttora necessitano di assistenza per scrivere una lettera. 
Ritengo che, al netto delle usuali creste statali,  con 3-400 Euro a testa si risolverebbe il problema...e si potrebbero chiudere quelle attività superflue gestite da Poste Italiane.
E' vero. Cosa fare degli impiegati disimpiegati? Ma sopratutto cosa fare di tutti quei dirigenti che non dirigerebbero?
Beh! I governi tecnici 'ste cose potrebbero anche studiarle!

REFERENDUM(s)

vai con Scozia
vai +/-  con Catalogna
a quando Padania?


Chissà perché più si va verso Nord più aumenta la forza centrifuga. Questo fenomeno non è contemplato nei trattati di fisica.

Sunday, October 14, 2012


                                   SENZA TITOLO
                         Da Politiken, Copenhagen 13/10

Haekkerup om våbenkøb i Israel: Som at købe appelsiner i Netto

Haekkerup, riferendosi all'acquisto di armi in Israele: "è come comprare arance al supermercato"


Den hollandske militæranalytiker Pieter Wezeman, der på fredsforskningsinstituttet Sipri i Stockholm arbejder med våbenhandel, er ikke så »overrasket over, at Danmark henvendte sig til Israel, da det danske flyvevåben løb tør for bomber«.
L'analista militare olandese Pieter Wezeman, che presso l'Istituto di Ricerca sulla "pace" SIPRI di Stoccolma lavora sul problema 'commercio d'armi', non è "sorpreso dal fatto che la Danimarca si sia rivolta ad Israele quando la sua aviazione rimase a secco di bombe".

»Israel har haft stor succes med at lave netop præcisionsbomber og styresystemer til præcisionsbombning og solgt dem over hele Jorden. Israel har givet også kunnet levere straks, og israelerne laver udstyr, der passer til alle typer F-16 – og andre flytyper for den sags skyld«, siger Pieter Wezeman.
"Israele ha avuto un grande successo nel produrre 'bombe di precisione'  e sistemi di guida per i bombardamenti di precisione, e li ha venduti in tutto il mondo. Inoltre Israele ha potuto fornirli in tempi brevi e le attrezzature prodotte dagli israeliani si sposano con tutti i tipi di F-16, e anche con altri tipi d'aereo" dice Pieter Weizman.
Han gør også opmærksom på, at F-16 er rygraden i Israels eget luftvåben.
Sottolinea anche il fatto che gli F-16 costituiscono la colonna portante della stessa aviazione israeliana.


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Saturday, October 13, 2012

COME BUTTAR VIA I SOLDI D'UNA FONDAZIONE


Il premio Nobel per la pace è stato assegnato all'Europa. Oslo ha sempre brillato per le sue decisioni: Obama-a-scatola-chiusa insegna. Ma in questo caso il Comitato ha superato se stesso.
Nel momento in cui gli stati componenti l'Unione Europea si stanno misurando (ho trovato la parola giusta?) per scoprire chi tra loro ha fatto le scappatelle più astute, dal vivere al disopra dei propri mezzi, al mascherare rogne bancarie, al ricostruirsi "aggratis o quasi" pezzi di Paese, all'essersi specializzati in titoli tossici...
cosa ti combinano i soloni di Oslo? 
Ti premiano! Sì...ti premiano. 
Perché le vittime delle guerre che si stanno combattendo non cadono sotto le bombe degli aerei, né sotto le cannonate, né sotto l'azione di gas...nervini. (Ché poi le bombe l'Europa le ha sganciate in testa a chi europeo non era: Serbia, Irak, Libia...)
Ma, tornando a  "nervino", il dizionario ci dice:

...di farmaco che agisce sui nervi con effetto tonico o deprimente, o di altra sostanza (come la caffeina o la camomilla) che altera le normali funzioni del sistema nervoso. 


I farmaci più diffusi in Europa  sono fondamentalmente il ricatto e le direttive. E questi non ci sembrano avere l'effetto decantato. Deprimente di sicuro! ma tonico?!...
In Europa sembra che tutti i nuovi arrivati, dalla Polonia in sù, abbiano accettato una situazione, corrispondente purtroppo alla realtà, che può essere descritta così:

la Germania comanda; l'Inghilterra fa i cavoli suoi, forte degli ultimi legami con il Commonwealth. La Francia, già partita incavolata per il fatto che l'Europa rifiuta di parlare francese, da de Gaulle in poi si sente genio incompreso. L' Italia è per lungo tempo riuscita a galleggiare accettando spesso decisioni e leggi, utili e benvenute in Paesi di tipo più nordico, assolutamente dannose, o nel migliore dei casi incomprensibili, in un paese come il nostro. (esempi a disposizione per chi lo chiedesse). La Spagna, per molti anni è riuscita a crearsi un boom economico; poi non ha retto. Grecia? Là, riferendosi a noi, dicono "una razza una faccia": quindi spreconi tipo Italia.

La pace si trova anche e sopratutto nei cimiteri. Fosse che fosse che ci troviamo vicini alla sepoltura dell'Europa? E per questo ci danno il Nobel?







Thursday, October 11, 2012


CONVENTI: LUOGHI DI PENITENZA ?


E siamo a due. 
E tutti e due di centrosinistra: un presidente di regione e un senatore.
Marrazzo e Lusi, anche se  per ragioni e in tempi diversi, si sono rifugiati in un convento, luogo di penitenza, anche se non penitenziario.
Ma  mentre il primo cercava, secondo sue proprie dichiarazioni, di ritrovare se stesso dopo un momento, prolungato è vero, di debolezza personale, il secondo è quello accusato del furto di un capitale molto ma molto cospicuo. Le cifre di cui si parla sono ancora un po' ballerine, ma si va da un minimo di 22 a un massimo (??) di 27 milioni di Euro: tutti, anche se ci si dice "indirettamente", tirati fuori dalle nostre saccocce.
Lusi, senatore della repubblica, forse percepisce a tuttora un regolare stipendio. Non lo so per certo, ma dato il funzionamento ad cacchium di tutto il nostro sistema statale, penso sia altamente probabile.
In convento "il nostro" ci passa i domiciliari. E da quel momento non se ne parla più. Ma è veramente penitente? Non converrebbe affidargli qualche lavoretto a 7 Euro l'ora, quanti ne guadagna in nero un extracomunitario? Per Lui però i contributi li pagheremmo volentieri. Non saranno proprio un'indennità da parlamentare; ma in fondo, cosa può pretendere?
Si teme forse che al lavoro - anche se la probabilità non è alta - si affezioni davvero e più tardi si aspetti un posto fisso, possibilmente statale. 
Per quanto riguarda Marrazzo, non sappiamo in realtà come sia andata a finire. C'era un guazzabuglio di trans, spacciatori di droga e sfruttatori, anche se alcuni nel frattempo sono un pò morti, e altri ameni personaggi quali carabinieri in caccia di scoop e di soldi. Forse questi ultimi saranno anche condannati (o lo sono già stati?) a provvedere al sostentamento, mediante risarcimento, dell'ex governatore.
A proposito di trans: a seguito dell'offensiva scatenata dal nostro attuale ministro degli interni, ne ho visti(e) due, la mattina di lunedì scorso 8 ottobre, arrestati(e) o fermati(e) dai carabinieri. Se dovessero spedire anche loro in convento, si porrà il problema di scegliere tra un convento di francescani e uno di carmelitane. 






Lunga vita all'Europa unita!

da:"The Guardian" (Dan Milmo)

  • Merkel 'killed BAE-EADS deal' 

                     ovvero 

    ""Merkel ha  ucciso  la fusione BAE-EADS"

    Angela Merkel
    Sources say German chancellor had key role in decision to terminate £28bn merger talk
    (parliamo di 35 miliardi di Euro)

    Ovvero: fonti dicono che la cancelliera tedesca ha avuto un ruolo chiave nel far collassare le trattative relative alla fusione di BAE (britannica difesa strategica) con EADS (franco-tedesco: Airbus, per capirci)

    E io che sono un pò tanto maligno:

    Questo rifiuto avrà a che fare con la recente visita della Merkel in Cina dove, tra l'altro, mi sembra abbia discusso il possibile assemblaggio di Airbus?

    (Ricordiamo che la Merkel, oltre ad essere laureata in fisica, cosa che le rende immediato l'accesso alle discussioni tecniche, è stata l'artefice della ricostruzione industriale della Germania Orientale durante il governo di Helmuth Kohl).

Valori bollati (Italia dei)


Il marchio di Satana si è abbattuto anche sui puri, o autobattezzatisi tali.
Non vogliamo infierire su un giovane che ha tutta una vita politica davanti a sé (chissà), a parte una denuncia pesante sulle spalle (questa sì). Desideriamo però ricordare ai suoi capi e capetti, vicini e lontani, come i nostri amici d'un tempo, che vale sempre il detto romano: 

                                  "ER PIU' PULITO CIA' LA ROGNA!"
Oscuriamo l'Italia!

Questa è una campagna finanziata dai fornitori di:

- spray al peperoncino
- batterie per torce
- servizi di scorta e sorveglianza 

Provocherà l'incazzatura della Francia, che vedrà diminuire le sue esportazioni d'energia elettrica, o quella di Algeria e Libia che ci forniranno meno gas? Ma in fondo che ce ne frega ? Il nostro amico Ghaddafi ce l'hanno fatto fuori proprio i Francesi e, in quanto a governo, i Libici non si sono fermati nel golfo della Sirte, ma sono finiti proprio in alto mare!

Wednesday, October 10, 2012

Nomi che vengono nomi che vanno


L'Italia può essere fiera d'aver introdotto il vocabolo "paparazzo" in tutte le lingue del mondo. Questo si aggiunge a vocaboli gloriosi quali: pizza, ciao, mafia...

Con l'impresa del nostro Schettino l'Italia ha contribuito però alla cancellazione del vocabolo "concordia" già messo precedentemente in discussione da un certo numero di eventi: 

a- la disastrosa creazione d'una Europa zoppicante, 
b- il disastro del Conkordski nei cieli di Francia,
c- il disastro d'un Concorde al decollo, e infine 
d- la disastrosa fine della crociera del 'Concordia' all'Isola del Giglio 

Credevamo che tutto ciò avesse messo un punto finale all'esistenza-cancellazione del vocabolo.

Non è stato così. 
Infatti, tutti i nostri rappresentanti che, legittimamente eletti, obbedienti al diktat di re Giorgio, si scambiavano carezze e baci e facevano a gara per mostrare le loro virtù al salvatore della Patria prof. Monti, facendoci credere che il sostantivo "concordia" avesse ancora una ragione di vita, non appena hanno sentito puzza di campagna elettorale,  hanno dimenticato qualsiasi forma di "concordia" e si sono scatenati nella famosa gara da Guiness dei primati "sei tu che puzzi di più!"
A questo punto giunti, non ci resta che dichiarare la morte accertata del vocabolo e, possibilmente organizzarne le esequie. Resta da stabilire se a Montecitorio o a Palazzo Madama.
Io suggerirei a toilettes, pardon!.. a Camere riunite.



Monday, October 08, 2012

" il primo che dice che vi prendiamo per il sedere sarà impiccato al pennone più alto!"
firmato: capitano Monti-Morgan


-studio eliminazione IMU entro fine anno; annunciato dal governo
-consiglio di stato si pronuncia su impossibilità chiara identificazione se commerciale   o dedicato a culto
-governo: giusto! applicheremo da inizio anno prossimo!
Fusse che fusse che  il governo supertecnico già sapeva che avevano inventato una sacrosanta presa per i fondelli (nei confronti di noi paganti) escludendo dal pagamento i non chiaramente identificabili?
Comunque il Vaticano sentitamente ringrazia il governo e, si presume, contribuirà con la preghiera allo studio per l'eliminazione dell'IMU entro fine anno.

Friday, October 05, 2012

LA SOCIETA' DEI MAGNACCIONI  (un commento)

Fatece largo che passamo noi!           via della Pisana
Li giovanotti de 'sta Roma bella...       Roma nun fa' la stupida 'sti giorni...
Semo regazzi fatti cor pennello            fiorenti e fioriti
e le regazze famo 'nnammorà!             co quarche regaletto è mejjo
Ce piacciono l'abbacchi                         come  colleghi
li polli                                                          so tutti da pelà!
e le galline                                                 mejo se pollastrelle bionde
perché so senza spine                           perchè? ...l'ostriche?
nun so com'er baccalà!                          ma forse la ragosta?

La società dei magnaccioni
la società della gioventù                        un po' cicciona?
a noi ce piace                                           ahò! cuanno se magna se magna
de magnà e beve                                     fosse vizio de famija!
e nun ce piace 
de lavorà!                                                   e che nun s'era capito?             

Ma che ce frega
ma che c'emporta
se l'oste ar vino c'ià messo l'acqua     tanto bevemo Sciampagna!
e noi je dimo
e noi je famo
c'iai messo l'acqua e nun te pagamo  ma ché li sordi so' li nostri?

Noi semo quelli
che iarrisponnemo en coro
"è mejjo er vino
de li Castelli                                              ma puro'npò più giune
che questa zozza                                     anagni? o a magni?
società!!!???      

Pòrtece  n'antro litro                               tanto so' spese elettorali!
che noi se lo bevemo                       
e poi iarrisponnemo   
embé embé che c'è?                                 

E quando er vino 'mbè                          
ciariva ar gozzo, mbè                              co' la magnata che se semo fatta
ar gargarozzo, mbè
ce fa'n bigozzo, mbè

Pe' falla corta
pe' falla breve
mio caro oste
portece da bere                                       ancora! ancora!
da bere...                                                   e da magnà!!!

Grazie Gabriella 


Tuesday, October 02, 2012

QUALCOSA DA IMITARE?
                

                

2. OKT. KL. 10.16
FESTLIGHEDER. Flere fagforeninger har i dag dækket op, så 179 folketingsmedlemmer kan få lidt i maven, efter første arbejdsdag er slut. Klokken 12.45 kan de sætte sig til bords. - Foto: Jens Dresling

Politikere får torsk i lange baner på første arbejdsdag


 I Politici si beccano del "merluzzo" su grandi linee il
primo giorno di lavoro.

Fagforeninger laver happening på Folketingets åbningsdag.


I sindacati organizzano un "happening" nel giorno della riapertura del Parlamento.








Premesso che in danese "torsk" (ovvero merluzzo)
equivale a "cretino" in italiano, in ognuno  dei 179 piatti, apparecchiati per i 179 deputati del parlamento danese, è stata posta una scatoletta di "torsk".

Purtroppo i nostri sindacati dovrebbero affrontare una spesa maggiore: 1000 scatolette di "torsk", anche escludendo i senatori a vita!